domenica, maggio 17, 2009

IL RATTO E L'UVA

Minimo Mo Ratti intervistato dopo la sconfitta del Milan ad Udine ha risposto così al giornalista che gli chiedeva se uno squallido scudetto comprato non valesse meno di una Champions (ok la domanda non era proprio questa ma il senso era più o meno quello): "la Champions ? In questo momento non me frega niente".

Diciamo pure che era dai tempi dell'asilo che non sentivamo un risposta così puerile, ma tutto ciò riportandoci indietro nel tempo ci ricorda la favola di un ratto immondo, che puzzolente di derivati del petrolio si aggirava alla ricerca di un arbitro o guardialinee da corrompere quando s'imbatte' in una gazza leggiadra che, dall'alto di una vite, si cibava di grandi chicchi d'uva della rinomata varietà "champions". L'orrendo sorcio dai denti marci tento' a lungo di convincere l'elegante alato a concerdegli di assaggiare il delizioso frutto della vittoria, fu allora che la divin bianconera creatura gli ricordò che non meritava tale onore in quanto aveva disonorato l'italica specie con risibili figuracce davanti all'Europa intera, perfino in quel di Cipro ! Il putrido ratto da decenni in astinenza d'uva, rispose acidamente che in quel momento dell'uva champions tanto non gliene fregava niente.

Déjà Vu ?

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