venerdì, febbraio 23, 2007

OSCAR PER MIGLIOR ATTORE MANCATO A GIANLUCA ROSSI

Guardate il video con la cronaca degli ultimi due minuti di inter-PLUSVALENCIA raccontata in diretta su Telelombardia da Gianluca Rossi.

Osservate la bravura del cronista nel mantenere quell'atteggiamento di distacco come se si trattasse di Juve e non di inter-Valencia; ascoltate l'impostazione della voce mentre pone l'interrogativo "forse un po' tardi eh...?" proprio all'inizio del video... e le battute al minuto 47:00 sulle ragazze spagnole presenti allo stadio... per non parlare del minuto 47:35 quando si accorge di avere un microfono a clip attaccato alla giacca… Un attore mancato questo Rossi..!

Su confessatelo… non paghereste di tasca vostra per vederlo così sereno e distaccato anche negli ultimi minuti della partita di ritorno di Valencia? … magari mentre si schiaccia i brufoli in diretta specchiandosi nello schermo della TV…

mercoledì, febbraio 21, 2007

inter... CHE PLUSVALENCIA..!














Alla prima partita vera dell'anno la super corazzata nerazzurra si ferma. Non è bastato infatti all'inter un arbitro Morattiano che prima ha convalidato il gol di Cambiasso in fuorigioco, poi non ha ammonito (per ben due volte) il killer Maicon e infine ha negato un rigore al Valencia per un fallo di Materazzi, poco prima del meritato pareggio del Valencia.

Finalmente abbiamo capito quanto vale l'inter... e nonostante un Valencia decimato dagli infortuni...!!! Molto meglio strapazzare Roma, Catania ed Empoli nel trofeo "amici di Moratti"... eh ...?

Intanto sulle TV private interiste è già iniziato il processo a Julio Cesar e Mancini. Pare confermato che a Giugno arriveranno Buffon e Didier Deschamps.

venerdì, febbraio 16, 2007

LA MOVIOLA DEGLI ONESTI

Alcuni episodi di inter-Juve come non li avete mai visti sulle TV di regime. (clip)

mercoledì, febbraio 14, 2007

CAMPIONATO VERO IL PROSSIMO ANNO

Dal Corriere della Sera di martedì 13 Febbraio:
"è un campionato incredibilmente brutto per una concomitanza di situazioni: calciopoli (alias inter-cettopoli/telecomopoli/trochettorossopoli/morattopoli n.d.r.) violenza, la mancanza in partenza della Juventus e le penalizzazioni per Milan e Fiorentina. Così il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sulla serie A italiana (alias Trofeo Amici di Moratti n.d.r.). Spero di dimenticarlo in fretta e anche il nostro terzo posto vale meno perchè il campionato vero ci sarà l'anno prossimo".
Complimenti a Zamparini per la sincerità e la lucidità di pensiero, cari interisti rassegnatevi quest'anno il campionato italiano non esiste e la vostra presunta vittoria non vale un c....!

martedì, febbraio 13, 2007

WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS



E' ufficiale, "With a little help from my friends" non è più solo una canzone dei Beatles (1967) resa celebre da Joe Cocker durante il leggendario concerto di Woodstock nel '69, ma è ormai diventata l'inno interista di questo pre-campionato tarocco.
"... Oh, I get by with a little help from my friends...
Mmm, I get high with a little help from my friends...

Mmm, gonna try with a little help from my friends ..."
"... Oh posso farcela con un aiutino dai miei amici... posso arrivare in alto con un aiutino dai miei amici, posso provarci con un aiutino dai miei amici ...". Parole profetiche per gli interisti, quelle di Lennon-McCartney… pensate solo allo scudetto assegnato a tavolino dall’amico Guido Rossi, a Ibra e Vieira svenduti dall’amico Cobolli Gigli e ai favori che con puntualità impressionante gli amici arbitri concedono loro ogni domenica….

Ultimi in ordine di tempo quelli elargiti da Domenico Messina, arbitro di Chievo-inter. Sentite qua:

"Adriano in gol dopo aver fatto a spallate con Moro. Il brasiliano s’aiuta con forza ma il difensore non è deciso nel contrasto. Viziato da un fallo di mano (braccio evidente) il 2-0 di Crespo, inutili le proteste veronesi. Ingiustamente annullato un gol a Pellissier nel secondo tempo: inesistente il fallo su Cordoba, che cade da solo."
"... Yes I get by with a little help from my friends
With a little help from my friends ..."

venerdì, febbraio 09, 2007

DIAMO A CESARE...



Abbiamo ripescato dai nostri archivi il video dell'intervista a Cesare Prandelli dopo Fiorentina-inter del 21 Gennaio scorso. Ricordiamo che l'incontro era terminato con la vittoria dell'inter per 3 a 1 con alcune discutibili decisioni dell'arbitro a favore della stessa inter. Nell'intervista un Cesare Prandelli schietto ed equilibrato parla degli episodi che hanno ingiustamente condannato la sua squadra.

martedì, febbraio 06, 2007

TUTTI GLI SCHELETRI NELL'ARMADIO DEI PERDENTI NATI

EMILIO CAMBIAGHI
Da Magazine Bianconero ANNO II - NUMERO 3 Mercoledì 10 Gennaio 2007

Da Magazine Bianconero il primo articolo della serie "Tutti gli scheletri nell'armadio dei perdenti nati". Con il permesso degli amici di MB, da cui ci aspettiamo un commento di assenso, pubblicheremo di settimana in settimana gli altri numeri della serie.

La storia dell'FC internazionale inizia la sera del 9 Marzo 1908 quando, al ristorante milanese "Orologio", 43 "dissidenti" dell'AC Milan si riuniscono per discutere della nuova norma federale che impedisce alle squadre italiane di schierare atleti stranieri. La fronda dei fuoriusciti rossoneri decide, dopo lunga discussione, di fondare una nuova società alla quale viene dato il programmatico nome di "internazionale", in aperta polemica con il nuovo regolamento. Un nomen che si rivelerà profeticamente omen molti anni più tardi: quella nerazzurra infatti sarà (24 novembre 2005, inter-Artmedia Bratislava di Champions League), la prima società del nostro calcio a far scendere in campo una formazione interamente composta da calciatori stranieri.
La prima partita giocata dall'inter nel campionato italiano (10 gennaio 1909) è, segno del destino, una sconfitta. Un 3-2 per mano dei cugini milanisti nel contesto del girone eliminatorio lombardo nel quale è iscritta anche la US Milanese che, con un perentorio 2-0, estromette anzitempo i nerazzurri dalla corsa per la vittoria finale. L'appuntamento con il titolo è però rimandato solo di un anno: la stagione successiva infatti arriva il primo scudetto, anche se le modalità con le quali viene conquistato ricordano molto da vicino il teatrino dell'assurdo calciopolesco che ha permesso ai nerazzurri di fregiarsi la scorsa estate del ventinovesimo titolo Juventino. Vediamo nel dettaglio cosa accadde in quell'anno di grazia.
Il torneo, composto da nove squadre a scontrarsi in partite di andata e ritorno secondo la formula del girone unico, si conclude il 10 Aprile 1910 con questa classifica:
Pro Vercelli e internazionale 25, Juventus 20, Torino 17, Genoa 15, US Milanese 13, Milan e Andrea Doria 12, Ausonia 5.
Vista la parità al termine delle sfide di campionato, il regolamnento prevede lo spareggio, da giocarsi in gara singola sul terreno della formazione che abbia totalizzato il maggior numero di reti segnate. In questo caso, la Pro Vercelli. Ma c'è un problema: la data fissata per l'incontro è il 24 Aprile e, per quel giorno, i vercellesi devono rinunciare ad alcuni dei loro più importanti calciatori, impegnati nelle file della nazionale militare.
Al fine di riavere disponibili i propri tesserati, la Pro Vercelli chiede ufficialmente un cambio di data ma la FIGC rende noto che spetta all'internazionale la decisione finale di un eventuale spostamento. La società milanese respinge la richiesta e impone agli avversari di presentarsi nel giorno prestabilito.
Sdegnata da una tale mancanza di sportività la Pro Vercelli schiera, in segno di protesta, la quarta squadra, una formazione giovanile composta principalmente da undicenni. L'inter, nonostante l'evidente disparità di forze, non si tira indietro e gioca l'incontro: finisce 10-3 per i nerazzurri, che riescono nell'impresa di farsi infilare tre volte da una squadra di "atleti" poco più che bambini. Ecco come entrò in bacheca il primo scudetto nerazzurro.

Chissà che anche allora il Moratti di turno non abbia brindato alla "vittoria".

giovedì, febbraio 01, 2007

QUELLI CHE...

Quelli che "Ibra è senza dubbio da pallone d'oro", oh yes! (videoclip)
Quelli che "vinciamo perchè il gioco è pulito", oh yes! (videoclip)