Il derby inter-Milan non si potrebbe disputare in serie C. Il club nerazzurro non soddisfa i parametri patrimoniali per l'iscrizione a quella che oggi viene moderatamente denominata "Lega Pro". Mentre i milanisti vi rientrerebbero per il rotto della cuffia. Ma né alla prima né alla seconda divisione potrebbero partecipare, come anche altri club di serie A e molti di B. A meno che le proprietà non mettano mano al portafogli. Una prassi che però non è più così scontata neanche dalle parti di Milano come hnno palesato le recenti cessioni di pezzi pregiati dell'argenteria di famiglia (da Kakà a Ibra). Continua ...
martedì, luglio 28, 2009
L'inter VINCE ANCHE LO SCUDETTO DEI DEBITI
Dal Sole 24 Ore di ieri, 27 Luglio 2009
Il derby inter-Milan non si potrebbe disputare in serie C. Il club nerazzurro non soddisfa i parametri patrimoniali per l'iscrizione a quella che oggi viene moderatamente denominata "Lega Pro". Mentre i milanisti vi rientrerebbero per il rotto della cuffia. Ma né alla prima né alla seconda divisione potrebbero partecipare, come anche altri club di serie A e molti di B. A meno che le proprietà non mettano mano al portafogli. Una prassi che però non è più così scontata neanche dalle parti di Milano come hnno palesato le recenti cessioni di pezzi pregiati dell'argenteria di famiglia (da Kakà a Ibra). Continua ...
Il derby inter-Milan non si potrebbe disputare in serie C. Il club nerazzurro non soddisfa i parametri patrimoniali per l'iscrizione a quella che oggi viene moderatamente denominata "Lega Pro". Mentre i milanisti vi rientrerebbero per il rotto della cuffia. Ma né alla prima né alla seconda divisione potrebbero partecipare, come anche altri club di serie A e molti di B. A meno che le proprietà non mettano mano al portafogli. Una prassi che però non è più così scontata neanche dalle parti di Milano come hnno palesato le recenti cessioni di pezzi pregiati dell'argenteria di famiglia (da Kakà a Ibra). Continua ...
mercoledì, luglio 22, 2009
ETO'O ALL'inter, NON VEDIAMO L'ORA
Da un'intervista a Samuel Eto'o dopo un Chelsea-Barcellona (4-2), quarto di finale di Champions League 2004-2005:
«Basta dare un’occhiata al loro allenatore per rendersi conto della mentalità che ha preso piede ai blues. È impresentabile, un povero disgraziato. Se il Chelsea vince la Champions è una vergogna per il calcio».(Ndr: nella stagione 2004-2005 i Blues erano allenati da José Mourinho...)
lunedì, luglio 06, 2009
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