lunedì, ottobre 30, 2006

CLASSIFICA DEL TORNEO "AMICI DI MORATTI"

"Ai bei tempi di Moggi, la Gazzetta avrebbe già avviato le procedure di impeachment, invece niente. Ma in fondo hanno ragione, quest'anno non c'è bisogno di alcuna mobilitazione civile: la Serie A, infatti, è stata abolita e sostituita da un torneo aziendale per far divertire Moratti e i redattori del giornale rosa che si trova sui banconi dei gelati.”
Così la pensa Christian Rocca sui favori che la classe arbitrale sta generosamente concedendo all'inter fin dalla prima giornata di campionato, e così la pensiamo anche noi.

Allora, ad 1/4 del cammino di quello che ormai appare a tutti come il campionato più falsato della storia, riteniamo sia giunto il momento di fare un primo consuntivo e di proporvi la vera classifica del torneo "amici di Moratti", una classifica equa, onesta... depurata dagli errori secondo giustizia.

9.a GIORNATA
Ascoli – Siena 0-1

“E’ stato preventivamente espulso per doppia ammonizione, giudicata poi chiaramente errata, il fondamentale calciatore dell'Ascoli Pesce. Contro chi giocherà l'Ascoli domenica? Ovvio, contro gli indossatori di scudetti altrui che in dieci giornate hanno affrontato squadre private preventivamente di 6 giocatori. Sessanta per cento, mica male.” (Dal blog “Camillo” di Christian Rocca, ancora lui...).

7.a GIORNATA
Udinese - inter 0-0

L’arbitro ignora un fallo da rigore per clamorosa spinta in area di Cordoba su Jaquinta (le moviole interiste ci faranno credere che Cordoba era in vantaggio su Jaquinta… palle! guardate il videoclip pubblicato il 22 Ottobre e osservate con attenzione da dove arriva la palla).

Risultato equo: Udinese - inter 1-0 (-1 all’inter)

6.a GIORNATA
inter - Catania 2-1

Samuel, intercetta il pallone nella propria area di rigore con un perfetto intervento da pallavolista. L'azione, inspiegabilmente ignorata dall'arbitro Mazzoleni, cade al 30' del 1° tempo, qualche istante dopo il pareggio dell'inter (su cui pesa una posizione dubbia di Adriano).

Risultato equo: inter - Catania 1-1 (-2 all’inter)

6.a GIORNATA
Chievo - Roma 1-1

Il gol del Chievo era irregolare.

Risultato equo: Chievo – Roma 0-1 (+2 alla Roma)

5.a GIORNATA
Cagliari - inter 0-0

Nel secondo tempo Adriano commette un bruttissimo fallo che doveva essere castigato con il 2° cartellino giallo, l'arbitro fa finta di non vedere e non lo espelle.

Ibra interviene a gamba tesa su Colucci, un fallo del tutto simile a quello commesso su Schweinsteiger che in Champions gli era costata la seconda ammonizione con relativa espulsione. Messina, al contrario, grazia lo svedese.

Risultato equo: Cagliari – inter 1-0 (-1 all’inter)

5.a GIORNATA
Fiorentina – Catania 3-0

Il Catania finisce la partita in 9 avendo subito non una, ma bensì due espulsioni. Il Catania la prossima domenica giocherà proprio contro l’inter…

4.a GIORNATA
Empoli – Palermo 2-0

All’8’ del secondo tempo, con l’Empoli in vantaggio per 1-0 rigore solare non concesso al Palermo.

Risultato equo: Empoli – Palermo 1-1 (+1 al Palermo)

3.a GIORNATA
Livorno – Milan 0-0

L’arbitro Ayroldi non concede un rigore al Milan per fallo di Grandoni su Inzaghi.

Risultato equo: Livorno – Milan 0-1 (+2 al Milan)

2.a GIORNATA
inter – Sampdoria 1-1

In occasione del rigore concesso alla Sampdoria, Cordoba andava espulso per fallo da ultimo uomo su Flachi.

L’autorete di Bonanni della Samp è causata da un disturbo di Cordoba che non avrebbe dovuto essere lì perché espulso in occasione del fallo che ha causato il rigore in favore della Samp.

Risultato equo: inter – Sampdoria 0-1 (-1 all’inter)

1.a GIORNATA
Sampdoria – Empoli 1-2

2 giocatori espulsi alla Samp che saranno squalificati per la partita contro l’inter di domenica prossima.

Segnalate qui gli errori arbitrali a favore dell'inter nella decima di campionato.

domenica, ottobre 29, 2006

L'UNICO AVVERSARIO DELL'inter E' L'inter

Abbiamo visto come sono andate a finire le vicende dell'arbitrato: le avversarie dell'inter Milan e Juventus sono rimaste fuori dai giochi, la prima con sconto ma in Serie B e la seconda in Serie A ma senza sconto così da rimanere matematicamente fuori dai giochi, perchè la triade che comanda nel calcio Italiano (Tronchetti, Rossi, Moratti) non vuole correre rischi per il fasullo campionato in corso che deve essere vinto da loro per decisione politica.

Non parliamo poi di chi sta antipatico a Moratti, la Fiorentina di Della Valle paga lo scotto di non essere nelle grazie dei tre dittatori e quindi la condanna è la salvezza resa quasi impossibile.

Le colpe? Non sono chiare a nessuno, la Juve vinceva e Moggi stava antipatico (e rifiutava tutti gli anni di firmare un contratto in bianco offertogli da Moratti per passare all'inter), il Milan vinceva e il Berlusca stava antipatico. Mentre Sensi che regalava Rolex d'oro agli arbitri, Moratti che faceva giocare Recoba con documenti rubati pagati in nero (€uro 80.000) dall'inter, e Facchetti che s'incontrava a cena e telefonava in continuazione a Bergamo, sono bazzecole non degne di nota.

Eppure c'è qualcosa che ancora preoccupa gli apparati del regime dittatoriale interista, si tratta delle troppe voci (in realtà bisbigli) dei giocatori interisti più onesti, che a più riprese hanno recentemente insinuato che lo scudetto assegnato a tavolino non è uno scudetto meritato (bensì rubato, aggiungiamo noi). Allora bisogna correre ai ripari ed è di questi giorni la notizia che la società inter ha proposto d'istituire un nuovo reato per i propri tesserati: criticare lo scudetto a tavolino. D'ora in poi un tesserato dell'inter che dovesse esprimere pubblicamente un parere onesto sullo scudetto rubato dall'inter, sarà multato dalla società.

Non ci resta che adattarci al clima da cupa dittatura ed intonare un HEIL MORATTEN, HEIL TRONCHETTEN, HEIL ROSSEN !

domenica, ottobre 22, 2006

UNA SCANDALOSA DOMENICA DI FAVORI ARBITRALI ALL'inter

Una domenica terribile per il calcio onesto, la banda bassotti conosciuta anche come F.C. inter-cettazioni fà sentire la morsa dei suoi tentacoli da piovra sul campionato.

Non vogliamo esprimere opinioni di parte, quindi ci affidiamo alle parole de "La Moviola alla Radio" di RAI Radiouno:

CHIEVO - ROMA 1 - 1: "Il gol del Chievo era irregolare, Pellissier si trovava un metro oltre la linea del fuorigioco al momento del passaggio di un suo compagno."

UDINESE -inter 0 - 0: "L'arbitro non vede un fallo da rigore di Cordoba (inter) su Iaquinta, Cordoba avrebbe dovuto anche essere ammonito. Alla fine della partita Mancini show con il quarto uomo, abbiamo fornito a Galeone (allenatore Udinese n.d.r.) degli argomenti per spiegare a Mancini cosa è successo veramente."



Abbiamo citato il più fedelmente possibile le parole di un giornalista RAI e sappiamo quanto il potere sia vicino all'inter, però evidentemente quello che è avvenuto ieri era troppo anche per loro.

Siamo comunque certi che nessun giornale del Gruppo RCS riporterà quanto sopra citato.

sabato, ottobre 21, 2006

LA CURA MANCINI









Se non esistesse bisognerebbe inventarlo.

Ogni riferimento a Piagnisteo Mancini è puramente voluto, l'allenatore dell'inter campione del nulla è riuscito nell'incredibile impresa di distruggere quello che fino a due anni fà era unanimemente indicato dagli esperti di calcio di tutto il mondo come il miglior giocatore del mondo.

Che l'inter non abbia vinto nulla con un simile giocatore nelle sue file rientra nella norma, prima di Adriano erano passati giocatori come Ronaldo - che poi vinse tutto con il Real Madrid, Roberto Carlos - stessa sorte, Bergkamp - che poi vinse tutto con l'Arsenal, il povero Vieri che aveva vinto tutto con la Juve e nell'inter finì solo ad essere spiato, la lista potrebbe occupare una pagina intera.

Ma ciò che più ci piace di Mancini è che questa volta è riuscito non solo a distruggere il giocatore, ma anche l'uomo. Adriano è oramai un relitto umano che vaga senza meta anche fuori dal campo. Sulle pagine dei quotidiani di oggi leggiamo che è stato messo fuori rosa ed affidato alle cure di uno psicologo. Noi ci auguriamo che possa presto lasciare l'inter per rinascere e tornare grande in un'altra squadra, così come fecere tutti i suoi predecessori.

Per ciò che riguarda invece l'amico Piagnisteo Mancini ci auguriamo che l'inter non lo metta mai fuori rosa e che ivi possa trascorrere il resto dei suoi anni a minare la squadra. Il prossimo obbiettivo da distruggere? Zlatan Ibrahimovic; se il buon giorno si vede dal mattino, le premesse sono piuttosto buone...

domenica, ottobre 15, 2006

L'inter SPEZZA LE RENI AL CATANIA

Nella foto qui a sinistra il numero 25 Samuel, inter-cetta il pallone nella propria area di rigore con un perfetto intervento da pallavolista.

L'azione, inspiegabilmente ignorata dall'arbitro Mazzoleni, cade al 30' del 1° tempo, qualche istante dopo il pareggio dell'inter (su cui pesa una posizione dubbia di Adriano).

Mazzoleni prova inutilmente a dare una mano all'inter anche nel secondo tempo concedendo un calcio di rigore: tiro di Cruz, respinta di Pantanelli.

I pallavolisti riusciranno comunque a spuntarla a un quarto d'ora dal termine. Risultato finale: pallavolisti 2 - Catania 1.

Usate questo post per segnalarci gli errori arbitrali a sfavore delle altre squadre che lottano per lo scudetto.

martedì, ottobre 10, 2006

FC inter: 17 ANNI DI EPOPEA CALCISTICA

Nata da un'idea di un lettore (a cui va il nostro caloroso ringraziamento) la clip che vi proponiamo fissa le immagini e i momenti più significativi della "gloriosa" storia dell'inter dal 1989 ad oggi...

giovedì, ottobre 05, 2006

LA VERA TRIADE SONO LORO


Chiamatela la cupola al panettone perchè è made in Milano.

Stiamo parlando delle 3 Marie santificate dai media (Rossi, Moratti, Tronchetti), che controllano la vita economica, sportiva e politica del paese tramite una lobby potentissima e trasversale che assomiglia sempre di più ad una piovra. L'intreccio è talmente labirintico che ci vorrebbe il filo di Arianna per raccapezzarcisi.

Proviamo a riassumere la situazione: L'interista Guido Rossi che viene dalle file del PCI (come Senatore) i cui successori sono oggi al governo, è amico di Prodi e di Borrelli (compagno di partito e di fede calcistica), è stato Presidente (di nomina pubblica) della Consob, Consigliere dell'inter, Avvocato dell'inter, parte Legale nelle varie vendite di Telecom, parte legale nelle varie vendite del Gruppo Pirelli (staccando parcelle da milioni di Euro, in nome del comunismo...). Ora è Presidente di Telecom chiamato dall'azionista di controllo Tronchetti Provera, che è Consigliere dell'inter, sponsor di Prodi e dei DS, proprietario di LA7 (tramite la quale offre una visione filogovernativa del mondo), con il benestare di Prodi voleva che lo stato ripianasse i debiti della "sua" Telecom per creare con quei soldi (dello stato, quindi nostri) una nuova media company che facesse da "mediaset di sinistra". E' anche proprietario della Pirelli, tramite la quale pagava gli spioni che dovevano occuparsi della distruzione dei suoi nemici con mezzi illegali. Tronchettino Bello è amico fraterno di Pirla Moratti, che è a sua volta Consigliere di Telecom, grande sostenitore economico della sinistra al governo, cliente dello studio Legale di Guido Rossi e petroliere che si è arricchito a dismisura vendendo smog e CO2 (mentre la moglie Milly fa le campagne contro lo smog, ma non rinuncia ai milioni di Euro del maritino petroliere!). Per la precisione ricordiamo anche che l'Amministratore Delegato (ad intercettare tutti) della Telecom di Tronchetti è Buora, che è anche Vice Presidente dell'inter.

Questa Triade si è già distinta in passato per mostruosi conflitti d'interesse, per appropriazioni indebite (vedasi l'autobonus da centinaia di milioni di Euro che Tronchetti si autoassegnò in occasione della cessione delle fibre ottiche Pirelli alla Corning, sottraendoli così agli altri azionisti, che fecero causa, ma che persero grazie ai giudici italiani "amici degli amici"), per suicidi molto convenienti a tutti loro (l'intercettatore Bove nel luglio scorso), per attività di spionaggio penalmente perseguibili.

Ebbene, questa associazione a delinquere ci viene da mesi propinata dai media italiani come i puri, i santi, i giusti, gli onesti, che avrebbero salvato il calcio italiano. Invece in questi mesi si sono dedicati solo ed esclusivamente a distruggere i loro nemici e, nel durante, sono anche riusciti a distruggere la nazionale campione del mondo trascinando il calcio italiano nel fango.

Per questa Triade di galantuomini che trama sotto la cupola del panettone noi non invochiamo la santità, bensì ne difendiamo la verginità. Come le Tre Marie del panettone !

mercoledì, ottobre 04, 2006

MORATTI CI RIPENSA ED AMMETTE I PEDINAMENTI

"Si feci pedinare Vieri", queste le parole di Moratti, che ora ha anche ammesso di aver incontrato Tavaroli (accompagnato dal ligio Facchetti) per parlare di De Santis. Sui pedinamenti a De Santis però dice che Tavaroli "fece tutto di sua iniziativa", del resto è noto che gli investigatori privati sono soliti effettuare costosissime e lunghissime indagini senza incarico e soprattutto senza compenso. Oppure no ?

Notate bene che Moratti il puro, il buono, il perbene e, perchè no? Il pirla, ha negato tutto per settimane ed ha ammesso il coinvolgimento diretto dell'inter, solo dopo che è stata scoperta la prova inconfutabile del pagamento di una fattura a Tavaroli da parte dell'inter stessa.

Peccato che l'interista Borrelli insabbierà tutto e l'inter non subirà nessuna conseguenza calcistica da tutto ciò, anche se si tratta di azioni penalmente perseguibili.

martedì, ottobre 03, 2006

MORATTI E BORRELLI SONO GIA' D'ACCORDO

Uscendo dall'ufficio di Borrelli alla Federcalcio di Milano, Moratti ha proclamato che ha trovato "persone gentili e molto sveglie". Borrelli ha dichiarato a sua volta "non penso che dovrò convocare ancora Moratti".

Ci fà un enorme piacere vedere con quante gentilezze e cortesie reciproche si trattano i due compari interisti, peccato che agli altri malcapitati Torquemada Borrelli non abbia riservato lo stesso trattamento. Anzi, sono stati tutti condannati in fretta e furia senza avere nemmeno la possibilità di abbozzare una difesa.

Borrelli ha ritirato precipitosamente le dimissioni per difendere l'inter insabbiando la verità, riteniamo che la sua missione stia procedendo con successo.

Avete capito chi comanda veramente in Italia ?

domenica, ottobre 01, 2006

CAGLIARI - interCETTAZIONI 1-1


La banda bassotti delle intercettazioni illegali ha pareggiato a Cagliari dopo essere passata giustamente in svantaggio.

Ovviamente Piagnisteo Mancini ha piagnucolato prima, durante e dopo l'incontro adducendo mille complotti per giustificare le performances risibili degli interceptors.

Noi sottolineamo quanto riportato dalla "Moviola" di RAI Radiouno:
"nel secondo tempo Adriano commette un bruttissimo fallo che doveva essere castigato con il 2° cartellino giallo, l'arbitro fa finta di non vedere e non lo espelle"
Queste parole non sono la nostra opinione, ma le affermazioni di professionisti che parlano con cognizione di causa.

C'è un'altra perla che rischia di passare inosservata: nella partita Fiorentina - Catania 3-0, il Catania finisce la partita con 9 giocatori avendo subito non una, ma bensì due espulsioni. Voi avrete già indovinato chi sarà la prossima avversaria del Catania ... si, proprio loro, ancora loro (ricordate che la Sampdoria subì la stessa sorte poche giornate fa ?), gli "interceptors" !

Per delle vittime degli arbitri non c'è male...

L'inter SPIAVA DE SANTIS

Queste sono le affermazioni fatte oggi dall'Avvocato difensore di Tavaroli (il maxi spione che agli ordini di Tronchetti Provera effettuava le intercettazioni in Telecom), nientemeno che al TG1 della RAI !


Moratti ha offerto ben tre versioni in merito:
  1. quest'estate ha detto che sì, hanno fatto alcune verifiche
  2. circa un mese fa ha detto che alcune persone avevano offerto del materiale all'inter
  3. pochi giorni fa ha dichiarato che l'inter non ha mai fatto niente
Comunque, a rivelare la verità, risulta una fattura pagata all'estero dall'inter per i servizi di pedinamento a De Santis.

Inoltre rivelazioni della segretaria di Bove, il responsabile di Telecom recentemente "suicidato" da Tronchetti Provera, portano ancora chiaramente all'inter come mandante di attività di spionaggio ai danni della Juve a dei "nemici dell'inter".

A questo punto proponiamo che il colpo di stato operato da Tronchetti Provera e Guido Rossi per insediare l'inter al potere nel calcio italiano, fino ad oggi impropriamente definito "calciopoli", cambi di nome e venga più propriamente ridefinito "interopoli".