sabato, ottobre 21, 2006

LA CURA MANCINI









Se non esistesse bisognerebbe inventarlo.

Ogni riferimento a Piagnisteo Mancini è puramente voluto, l'allenatore dell'inter campione del nulla è riuscito nell'incredibile impresa di distruggere quello che fino a due anni fà era unanimemente indicato dagli esperti di calcio di tutto il mondo come il miglior giocatore del mondo.

Che l'inter non abbia vinto nulla con un simile giocatore nelle sue file rientra nella norma, prima di Adriano erano passati giocatori come Ronaldo - che poi vinse tutto con il Real Madrid, Roberto Carlos - stessa sorte, Bergkamp - che poi vinse tutto con l'Arsenal, il povero Vieri che aveva vinto tutto con la Juve e nell'inter finì solo ad essere spiato, la lista potrebbe occupare una pagina intera.

Ma ciò che più ci piace di Mancini è che questa volta è riuscito non solo a distruggere il giocatore, ma anche l'uomo. Adriano è oramai un relitto umano che vaga senza meta anche fuori dal campo. Sulle pagine dei quotidiani di oggi leggiamo che è stato messo fuori rosa ed affidato alle cure di uno psicologo. Noi ci auguriamo che possa presto lasciare l'inter per rinascere e tornare grande in un'altra squadra, così come fecere tutti i suoi predecessori.

Per ciò che riguarda invece l'amico Piagnisteo Mancini ci auguriamo che l'inter non lo metta mai fuori rosa e che ivi possa trascorrere il resto dei suoi anni a minare la squadra. Il prossimo obbiettivo da distruggere? Zlatan Ibrahimovic; se il buon giorno si vede dal mattino, le premesse sono piuttosto buone...

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