Chiamatela la cupola al panettone perchè è made in Milano.
Stiamo parlando delle 3 Marie santificate dai media (Rossi, Moratti, Tronchetti), che controllano la vita economica, sportiva e politica del paese tramite una lobby potentissima e trasversale che assomiglia sempre di più ad una piovra. L'intreccio è talmente labirintico che ci vorrebbe il filo di Arianna per raccapezzarcisi.
Proviamo a riassumere la situazione: L'interista Guido Rossi che viene dalle file del PCI (come Senatore) i cui successori sono oggi al governo, è amico di Prodi e di Borrelli (compagno di partito e di fede calcistica), è stato Presidente (di nomina pubblica) della Consob, Consigliere dell'inter, Avvocato dell'inter, parte Legale nelle varie vendite di Telecom, parte legale nelle varie vendite del Gruppo Pirelli (staccando parcelle da milioni di Euro, in nome del comunismo...). Ora è Presidente di Telecom chiamato dall'azionista di controllo Tronchetti Provera, che è Consigliere dell'inter, sponsor di Prodi e dei DS, proprietario di LA7 (tramite la quale offre una visione filogovernativa del mondo), con il benestare di Prodi voleva che lo stato ripianasse i debiti della "sua" Telecom per creare con quei soldi (dello stato, quindi nostri) una nuova media company che facesse da "mediaset di sinistra". E' anche proprietario della Pirelli, tramite la quale pagava gli spioni che dovevano occuparsi della distruzione dei suoi nemici con mezzi illegali. Tronchettino Bello è amico fraterno di Pirla Moratti, che è a sua volta Consigliere di Telecom, grande sostenitore economico della sinistra al governo, cliente dello studio Legale di Guido Rossi e petroliere che si è arricchito a dismisura vendendo smog e CO2 (mentre la moglie Milly fa le campagne contro lo smog, ma non rinuncia ai milioni di Euro del maritino petroliere!). Per la precisione ricordiamo anche che l'Amministratore Delegato (ad intercettare tutti) della Telecom di Tronchetti è Buora, che è anche Vice Presidente dell'inter.
Questa Triade si è già distinta in passato per mostruosi conflitti d'interesse, per appropriazioni indebite (vedasi l'autobonus da centinaia di milioni di Euro che Tronchetti si autoassegnò in occasione della cessione delle fibre ottiche Pirelli alla Corning, sottraendoli così agli altri azionisti, che fecero causa, ma che persero grazie ai giudici italiani "amici degli amici"), per suicidi molto convenienti a tutti loro (l'intercettatore Bove nel luglio scorso), per attività di spionaggio penalmente perseguibili.
Ebbene, questa associazione a delinquere ci viene da mesi propinata dai media italiani come i puri, i santi, i giusti, gli onesti, che avrebbero salvato il calcio italiano. Invece in questi mesi si sono dedicati solo ed esclusivamente a distruggere i loro nemici e, nel durante, sono anche riusciti a distruggere la nazionale campione del mondo trascinando il calcio italiano nel fango.
Per questa Triade di galantuomini che trama sotto la cupola del panettone noi non invochiamo la santità, bensì ne difendiamo la verginità. Come le Tre Marie del panettone !
Stiamo parlando delle 3 Marie santificate dai media (Rossi, Moratti, Tronchetti), che controllano la vita economica, sportiva e politica del paese tramite una lobby potentissima e trasversale che assomiglia sempre di più ad una piovra. L'intreccio è talmente labirintico che ci vorrebbe il filo di Arianna per raccapezzarcisi.
Proviamo a riassumere la situazione: L'interista Guido Rossi che viene dalle file del PCI (come Senatore) i cui successori sono oggi al governo, è amico di Prodi e di Borrelli (compagno di partito e di fede calcistica), è stato Presidente (di nomina pubblica) della Consob, Consigliere dell'inter, Avvocato dell'inter, parte Legale nelle varie vendite di Telecom, parte legale nelle varie vendite del Gruppo Pirelli (staccando parcelle da milioni di Euro, in nome del comunismo...). Ora è Presidente di Telecom chiamato dall'azionista di controllo Tronchetti Provera, che è Consigliere dell'inter, sponsor di Prodi e dei DS, proprietario di LA7 (tramite la quale offre una visione filogovernativa del mondo), con il benestare di Prodi voleva che lo stato ripianasse i debiti della "sua" Telecom per creare con quei soldi (dello stato, quindi nostri) una nuova media company che facesse da "mediaset di sinistra". E' anche proprietario della Pirelli, tramite la quale pagava gli spioni che dovevano occuparsi della distruzione dei suoi nemici con mezzi illegali. Tronchettino Bello è amico fraterno di Pirla Moratti, che è a sua volta Consigliere di Telecom, grande sostenitore economico della sinistra al governo, cliente dello studio Legale di Guido Rossi e petroliere che si è arricchito a dismisura vendendo smog e CO2 (mentre la moglie Milly fa le campagne contro lo smog, ma non rinuncia ai milioni di Euro del maritino petroliere!). Per la precisione ricordiamo anche che l'Amministratore Delegato (ad intercettare tutti) della Telecom di Tronchetti è Buora, che è anche Vice Presidente dell'inter.
Questa Triade si è già distinta in passato per mostruosi conflitti d'interesse, per appropriazioni indebite (vedasi l'autobonus da centinaia di milioni di Euro che Tronchetti si autoassegnò in occasione della cessione delle fibre ottiche Pirelli alla Corning, sottraendoli così agli altri azionisti, che fecero causa, ma che persero grazie ai giudici italiani "amici degli amici"), per suicidi molto convenienti a tutti loro (l'intercettatore Bove nel luglio scorso), per attività di spionaggio penalmente perseguibili.
Ebbene, questa associazione a delinquere ci viene da mesi propinata dai media italiani come i puri, i santi, i giusti, gli onesti, che avrebbero salvato il calcio italiano. Invece in questi mesi si sono dedicati solo ed esclusivamente a distruggere i loro nemici e, nel durante, sono anche riusciti a distruggere la nazionale campione del mondo trascinando il calcio italiano nel fango.
Per questa Triade di galantuomini che trama sotto la cupola del panettone noi non invochiamo la santità, bensì ne difendiamo la verginità. Come le Tre Marie del panettone !
1 commento:
Dal nuovo dizionario dell'interista: Inter-Milan: 2 Milan-Inter: 1
Inter-nato: Massimo Moratti, per aver scelto l'inter fin dalla nascita e per esserne diventato il presidente, in attesa di essere rinchiuso alla Baggina.
Inter-detto: Roberto Mancini, per aver detto che quella dell'inter sarà la sua ultima panchina; così gli impediranno di fare l'allenatore in un'altra squadra.
Inter-rotto: Ronaldo, per essersi rotto giocando con l'inter, che lo ha riparato e venduto invece di tenersi i cocci (da: chi rompe paga e i cocci sono suoi).
Inter-prete: Don Guido Rossi, la cui passione, da sempre, sono i voti (basta essere eletto, non importa dove).
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