Stralcio dal Sole-24 Ore di venerdì 26 Gennaio 2007
Non hanno mai messo piede su un campo di serie A ed è impossibile trovarli nel leggendario album delle figurine Panini, la massima autorità sugli artisti della pedata. La pedata, in questo caso, è stata data ai bilanci. Per la precisione a quelli di inter e Milan, che nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2003 hanno ridotto le perdite di gestione anche grazie a plusvalenze – 12 milioni il Milan e 14 milioni l’inter – derivanti dalla compravendita di otto calciatori. In realtà uno scambio tra le due squadre, con valutazioni generose.
Erano giovani sconosciuti. E a quattro anni di distanza sono rimasti tali, se non alla procura di Milano e all’ufficio indagini della Federcalcio. Il calciatore più affermato pare Matteo Deinite, classe 1983, centrocampista in serie C1 nel Pizzighettone (Cremona).
Lo scambio sospetto degli “otto carneadi a San Siro” fu rivelato dal Sole-24 Ore il 12 febbraio 2004. Oggi è al centro dell’inchiesta penale di Milano. I pm hanno iscritto di recente tra gli indagati – per il reato di false comunicazioni sociali – il presidente dell’inter Minimo Moratti a fianco di Adriano Galliani, a.d. del Milan.
Tra le conseguenze possibili di eventuali illeciti, anche l’esclusione dalla serie A, se fosse dimostrato che sono state aggirate le regole imposte dalla FIGC per l’iscrizione ai campionati. Un rischio che, dalle informazioni disponibili, potrebbe toccare l’inter, per il campionato 2004-2005.
Intanto inter e Milan sono state deferite dal procuratore federale Stefano Palazzi per una delle otto cessioni sospette, quella del portiere Simone Brunelli. Qui non si tratta del valore dell’operazione ma di falsificazione di documenti (ci risiamo… ndr.). Il Brunelli infatti di recente ha dichiarato di aver appreso della cessione mentre era in vacanza e di non aver mai messo la firma, evidentemente falsificata, sul contratto. Sono stati deferiti Gabriele Oriali ("el falsifica semper lu..." ndr.), all’epoca direttore tecnico dell’inter di cui oggi è “consulente di mercato”, la società di Moratti “per responsabilità diretta”, i medici sociali del Milan e il Milan stesso per “responsabilità oggettiva”.
Secondo il settimanale “L’Espresso” il perito nominato nell’inchiesta della Procura di Milano, Luigi Magistro, estendendo l’analisi ai bilanci a fine esercizio 2004, avrebbe rilevato valori palesemente irrealistici nella compravendita di calciatori di Milan e inter.
Tra le operazioni dubbie spicca la cessione di Hernan Crespo dall’inter al Chelsea, che ha permesso agli indossatori di scudetti altrui di iscrivere una plusvalenza “tarocca” di 20,8 milioni nel bilancio al 30 giugno 2004. Sempre secondo l’Espresso, l’inter ha realizzato plusvalenze tarocche per 22,3 milioni nel bilancio 2003, che ha chiuso con perdite per 17,4 milioni di euro.
(ndr.) Esclusione dalla serie A..? I tifosi stiano tranquilli. Noi la pensiamo come il Prof. Bertinetti
"contro l'inter c'è la precisa volontà di non fare. Non vuole la Figc, non vuole il Coni, non lo vogliono i moralisti che hanno passato l’estate a strillare che bisognava agire contro la Juve. E adesso che è stato fatto, che la Juve è stata affossata, che abbiamo il campionato più falsato del mondo, bisogna che tutto il mal fatto non venga messo in discussione"
Prof. Paolo Bertinetti (Ordinario di letteratura inglese all'Università di Torino)
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