sabato, novembre 15, 2008

MASSIMO ETILICO

Massimo Moratti in un'intervista di qualche giorno fa:
“L’inter nel mondo è da sempre considerata la squadra di prestigio di Milano, non solo per quello che ha vinto, ma perchè non ha avuto mai problemi con la giustizia”.
In neurologia si chiama “amnesia retrograda” e affligge individui che abbiano subito traumi al cervello o infezioni cerebrali, spesso causate da alcoolismo.

Dunque, di nuovo, per rinfrescare la memoria al petroliere ecologista e a quelli che “noi vinciamo sensa arruvare":
“Recoba subì una squalifica di 4 mesi, da giugno al 31 ottobre 2001 nell'ambito del cosiddetto scandalo passaporti, vicenda che costò anche una penale di 2 miliardi di lire all'inter. Nella stessa inchiesta fu condannato il direttore sportivo dell'inter, Gabriele Oriali alla medesima pena. La giustizia ordinaria, con sentenza definitiva del 25 maggio 2006, sanzionò Recoba e Oriali con la pena di 6 mesi di reclusione con la condizionale per i reati di ricettazione e concorso in falso, commutati successivamente in una multa da 25.400 euro. In campo sportivo, l'inter paradossalmente e inspiegabilmente non ebbe alcuna penalità!”.
E la smetta di bere... presidente!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

VERAMENTE SENZA VERGOGNA,CHIARI I SINTOMI DA DEMENZA SENILE. SALUTI DA BRUNETTO

Anonimo ha detto...

Visto che non si nota più ci penso io. Mi chiamo Elio, ho 31 anni, abito in provincia di Palermo e praticamente sono juventino nell'anima. Sabato sera ho spento la televisione quando la gara del Barbera da calcio è diventata di tuffi. Andiamo con ordine: siamo sull'1-0 per gli "onesti", Ibrahimovic corre orizzontalmente lungo il limite dell'area poi d'improvviso davanti Carrozzieri cade, forse colpito da uno di quei proiettili che Pistolone temeva quando allenava il Porto. Fatto sta che l'arbitro vede un contatto che sa di scandaloso. Non c'è più ritegno. L'Inter segna il 2-0 e la partita finisce lì. Mi chiedo: con la prova televisiva, se non si trattasse di Ibrahimovic, si potrebbe dimostrare il comportamento antisportivo del giocatore teso ad ingannare l'arbitro ed ottenere la punizione? Collina non aveva promesso più severità verso i simulatori? Ha ragione Moratti: "L'Inter non finisce mai di stupire".