BALOTINHO

Un anno fa Josè Mourinho catturava l’attenzione delle donne e del mondo dei media per il suo sguardo da bel tenebroso e per le sue smorfie da attore hollywoodiano. Adesso, invece, è addirittura furibondo ma non recita più nessuna parte: ce l’ha con il mondo e non riesce a controllarsi. Dov’è finito il tecnico dalla parlantina ricercata e brillante che regalava formazioni ai giornalisti? Se lo chiedono gli appassionati di calcio e se lo domanda soprattutto Massimo Moratti. Continua...

Da "Lastampa.it" del 15 Dicembre

VIENI AVANTI MOURINHO

Le dichiarazioni di Mourinho dopo il pareggio casalingo con la Roma:

“L’arbitro Rocchi ha fischiato troppi falli e il gioco è risultato troppo spezzettato. Questo, non altro, è il vero motivo per cui siamo riusciti a rompere solo lo zigomo di De Rossi”…

LA PARTITA DEL CUORE

Finisce 5 a 3 per la Nazionale Indossatori la partita del cuore 2009-2010. Zenga intervistato nel dopo partita non accampa scuse nonostante l'imprevisto forfait di pedine fondamentali come Paolo Bonolis, Enrico Ruggeri e i Fichi d'India...

ZENGA L'INVENTORE

Dopo la vittoria contro l'Udinese (1-0), la terza consecutiva, Walter Zenga prepara la sfida di mercoledì a San Siro contro la sua squadra del cuore: "Sono paradossalmente preoccupato perchè ho perso Balzaretti per un infortunio, ho Bovo squalificato e devo pensare a inventarmi qualcosa a sinistra per giovedì in casa dell'inter. Avrei preferito non vincere e pareggiare e avere i due giocatori a Milano...".

Siamo proprio curiosi di vedere che cosa riuscirà a "inventarsi" Zenga per mercoledì sera: l'anno scorso il suo Catania, con gli indossatori in dieci per tutto il secondo tempo, era riuscito a perdere 2-1 "inventandosi" due simpatiche autoreti...

POTEVA ANDARE MEGLIO...

ma ci accontentiamo.

HA RAGIONE MOGGI

Oramai dopo inter-Barcellona anche i più tenaci sostenitori di Mourinho si saranno convinti che su "Specialone" ha ragione Moggi: «più bravo nelle pubbliche relazioni piuttosto che come allenatore, è un uomo simpatico che dice la sua per difendere la squadra».

DICIAMO LE COSE COME STANNO

Erano almeno 3 anni che non vedevamo l’inter vincere una partita in modo quasi regolare... è successo questa sera nel derby di Milano. Risultato finale: 0-4 per gli indossatori, con il Milan in 8 per gran parte del match: Gattuso espulso al 40’, Ronaldinho e Pirlo non pervenuti.
Bisogna dire le cose come stanno: ottimo Milan fino al 29’ nonostante la disparità numerica, poi Jankulowski vede un quadrifoglio sul prato di San Siro mentre Milito vede solo Thiago Motta libero davanti a Storari: gol molto bello, ma troppa grazia...
Dopo 5 minuti Gattuso trattiene Eto’o lanciato in area e l’arbitro concede il rigore (si poteva dare, come si poteva dare un rigore analogo su Marchionni in un inter-Juve dello scorso anno...). Gattuso becca il primo giallo. Il secondo lo beccherà 5 minuti più tardi per un fallo di frustrazione a centrocampo mentre aspettava di essere sostituito (pasticcio in panchina tra Leonardo e Seedorf). Su questo nuovo "caso" le TV di terra de kaki e gli esperti di labiali promettono come minimo una settimana di smarronamenti.
La partita finisce qui. Il Milan non era una squadra di fenomeni dopo Siena e non è una squadra di brocchi dopo la debacle di questa sera.

L’inter vincerà comunque il suo quarto scudetto consecutivo e la prima Champions League dell’era Moratti/Mourinho...

TESTA DI MATERAZZI

Come si fa a discutere per ore anche su questo netto intervento di testa di Materazzi...?
Clicca QUI per guardare l'azione alla moviola.

UNA SOTTILE SPERANZA

La notizia era nell’aria ma abbiamo sperato fino all’ultimo che si dissolvesse come certe agenzie viaggi d’agosto in terra de kaki.

Invece, “last minute”, è arrivata la conferma che ci ha consegnati allo sconforto più profondo: “l'inter ha ceduto in prestito alla Roma il difensore argentino Nicolas Burdisso, il giocatore passerà alla Roma in prestito senza diritto di riscatto ed il suo contratto è stato già depositato in Lega…” .

Dagli indossatori giungono però messaggi rassicuranti: “… nel ruolo possiamo sempre contare su giocatori del valore di Nelson Rivas e Marco Materazzi…”

Tiriamo tutti un gran sospiro di sollievo…

LO SCARSO BARESI

In un'intervista volante al termine del mini match vinto 1-0 contro il Milan (trofeo tim) il fratello scarso di Franco Baresi, allenatore in seconda dell’inter, ha detto di aver visto una buona inter soprattutto nella prima partita, quella persa ai rigori (6-7) contro la Juventus.

Sempre secondo lo Scarso Baresi l’inter avrebbe meritato di vincere se alla Juve non fosse stato concesso un rigore fin troppo generoso.

Forse lo Scarso si riferiva al settimo ed ultimo rigore, quello messo a segno da Legrottaglie...

MI RITORNI IN MENTE

Supercoppa di terra de kaki (inter 1 - 2 Lazio)

2 PERE E A CASA

Vabbé che in Cina la vita costa poco ma c'era proprio bisogno di andare a Pechino a prendere due pere?

L'inter VINCE ANCHE LO SCUDETTO DEI DEBITI

Dal Sole 24 Ore di ieri, 27 Luglio 2009

Il derby inter-Milan non si potrebbe disputare in serie C. Il club nerazzurro non soddisfa i parametri patrimoniali per l'iscrizione a quella che oggi viene moderatamente denominata "Lega Pro". Mentre i milanisti vi rientrerebbero per il rotto della cuffia. Ma né alla prima né alla seconda divisione potrebbero partecipare, come anche altri club di serie A e molti di B. A meno che le proprietà non mettano mano al portafogli. Una prassi che però non è più così scontata neanche dalle parti di Milano come hnno palesato le recenti cessioni di pezzi pregiati dell'argenteria di famiglia (da Kakà a Ibra). Continua ...

ETO'O ALL'inter, NON VEDIAMO L'ORA

Da un'intervista a Samuel Eto'o dopo un Chelsea-Barcellona (4-2), quarto di finale di Champions League 2004-2005:

«Basta dare un’occhiata al loro allenatore per rendersi conto della mentalità che ha preso piede ai blues. È impresentabile, un povero disgraziato. Se il Chelsea vince la Champions è una vergogna per il calcio».

(Ndr: nella stagione 2004-2005 i Blues erano allenati da José Mourinho...)

GRANDI ORECCHIE

Massimo Moratti: "porterò a Milano la coppa con le grandi orecchie"...

MOGGI VIENE ASSOLTO MA I MASS MEDIA SE NE FREGANO...

Dal "Blog di Luciano Moggi"
(www.Libero-news.it).

Notizia già pubblicata da Tuttosport e Repubblica.it e ripresa dai migliori blog di serie C.

Clicca QUI

PEP, MOU E ARBI IBRA

Senza contare, come ci suggerisce Elio, che Pep Guardiola guadagna 4 milioni di Euro compresi i premi per le vittorie di Liga, Coppa del Re e Champions League.
Per gli “amici” interisti e per tutti quelli che danno importanza più all'apparenza che alla sostanza, Guardiola arriverà a guadagnare 4 milioni di Euro solo perché ha vinto tutto… al contrario del "vate di Setubal" che guadagna 10 Milioni di Euro (o forse 12) per vincere un campionato grazie all’accoppiata Arbi Ibra.
Fate un po’ voi i conti… e, a proposito di contabilità, che ne direbbe il sig. Mo Ratti di ripianare quel debituccio di 184 milioni di Euro prima di rimettersi a giocare a fantacalcio?

PEP TEAM

Ci siamo sbagliati: ha vinto la squadra guidata da uno degli allenatori più seri, intelligenti, preparati ed emozionanti mai apparsi sulla scena mondiale!

Altro che Special one...

Da Marca: "El Fútbol Club Barcelona es el nuevo rey de Europa. El Imperio Culé se cerró en Roma, donde el 'Pep Team' elevó su fútbol a los altares. El Viejo Continente se rinde a los pies de un equipo inigualable, elegido por los cielos para marcar una época y, de momento, entrar en la leyenda del fútbol".

ALL'OLIMPICO IL ROSSO VINCE

Azzardiamo un pronostico: all'Olimpico domani sera la spunta il Manchester United.
Se l'allenatore conta in una squadra di calcio, inter a parte dove conta solo la presenza di Ibra, Peppe Guardiola ha perso ancor prima di scendere in campo.
No way... Sir Alex Ferguson con Cristiano Ronaldo, Wayne Rooney, Paul Scholes e Park Ji Sung regaleranno allo United la seconda Champions consecutiva...

CHIAMATELO "PIRLA"

Dopo il teatrino dei giorni scorsi montato sul presunto interesse del Real Madrid per lo Specialone, oggi l'inter ha deciso di prolungare il contratto del proprio allenatore fino al 30 Giugno 2012. Lo ha reso noto un comunicato della società nel quale si legge che la decisione è stata presa “rispondendo alla volontà dell’allenatore di proseguire nel progetto avviato insieme un anno fa, volontà accolta con piacere dalla società come segnale di attaccamento e spirito sempre vincente”.
La notizia potrà far tirare un sospiro di sollievo a Moratti e ai tifosi interisti ma non sorprende certamente chi, come noi, ha sempre nutrito dubbi sulle reali capacità tecniche ma soprattutto sulla propensione al rischio (di arrivare secondo) del "tecnico" di Setubal. Infatti un conto è se hai Ibra mentre gli altri hanno Iaquinta o Amauri, un altro conto è se hai Raul, Robben, Higuain e Saviola mentre gli altri hanno Messi, Eto'o, Xavi, Iniesta e Thierry Enry... senza contare che il teatrino sarà costato al giocondo petroliere almeno altri 3 o 4 milioni di Euro.

Chiamatelo "pirla"...

CONCENTRATEVI

Buffon; Zambrotta Thuram Cannavaro Chiellini; Camoranesi Vieira Emerson Nedved; Trezeguet Ibrahimovic (più Del Piero e Mutu), allenatore Fabio Capello. Se la Juve non avesse dovuto rifondare la squadra dopo il colpo di stato organizzato da Montezumolo, El Can, Tronchetto e Mo Ratti, in che anno l'inter avrebbe vinto il quattordicesimo scudetto?

(da un'idea di Barza inter)

IL RATTO E L'UVA

Minimo Mo Ratti intervistato dopo la sconfitta del Milan ad Udine ha risposto così al giornalista che gli chiedeva se uno squallido scudetto comprato non valesse meno di una Champions (ok la domanda non era proprio questa ma il senso era più o meno quello): "la Champions ? In questo momento non me frega niente".

Diciamo pure che era dai tempi dell'asilo che non sentivamo un risposta così puerile, ma tutto ciò riportandoci indietro nel tempo ci ricorda la favola di un ratto immondo, che puzzolente di derivati del petrolio si aggirava alla ricerca di un arbitro o guardialinee da corrompere quando s'imbatte' in una gazza leggiadra che, dall'alto di una vite, si cibava di grandi chicchi d'uva della rinomata varietà "champions". L'orrendo sorcio dai denti marci tento' a lungo di convincere l'elegante alato a concerdegli di assaggiare il delizioso frutto della vittoria, fu allora che la divin bianconera creatura gli ricordò che non meritava tale onore in quanto aveva disonorato l'italica specie con risibili figuracce davanti all'Europa intera, perfino in quel di Cipro ! Il putrido ratto da decenni in astinenza d'uva, rispose acidamente che in quel momento dell'uva champions tanto non gliene fregava niente.

Déjà Vu ?

GUARDALINEE

Nel posticipo di domenica prossima avete il Siena al Meazza... che ne dite di Stevie Wonder come guardalinee...?

UN UOMO DI PAROLA

Ieri in conferenza stampa Mourinho aveva dichiarato che stasera sarebbe andato a dormire invece di guardare Milan-Juve. Mou è stato di parola... addormentandosi già nel pomeriggio al Bentegodi...

A proposito, al 39' del 2° tempo anche Andrea De Marco, arbitro di Chievo-inter, cade vittima di "abbiocco catatonico" scambiando un clamoroso rigore di Cruz su Sardo per un fallo in attacco del bravo difensore del Chievo... LH0809-R16-01-37

L'inter SI ILLUDE, POI E' TERZA

L'ultima spallata la dà Simone Inzaghi: cross da sinistra e gol di testa per il 4 a 2 che regala lo scudetto alla Juventus e gela l'Olimpico. La partita più strana del mondo è finita: piangono i tifosi di tutte e due le squadre, festeggiano solo sull'altro campo, quello di Udine. Il campionato è finito. Vieri è immobile, Ronaldo al suo fianco si copre la faccia con le mani e piange disperato. Gresko singhiozza. Moratti non c'è più. Hector Cuper fuma da solo la millesima sigaretta. Il sogno di quest'argentino triste e testardo finisce con il campionato. Ci proverà l'anno prossimo, c'è da giurarci...

LA RAVA E LA FAVA

Ricordate questa giornata che in futuro potrebbe essere definita storica, infatti potrebbe iniziare da oggi la fine dell'inter, una squadra che nonostante mille ruberie è riuscita a stare al vertice solo ed esclusivamente grazie ad un certo Ibrahimovic, regalato a Moratti Tronchetti da falsi juventini assoldati appositamente.

Ibra dicevamo, oltre ad aver come al solito trascinato una squadra di morti alla vittoria, si è platealmente scatenato contro i tifosi della squadra di merda mandandoli, nella sostanza, a ravanare la fava.

Noi non possiamo che essere d'accordo.

NON E' PER MENAR GRAMO...

ma se nelle ultime cinque di campionato l'inter dovesse fare i conti con le scarse motivazioni di Ibra e con un Kaka infallibile cecchino dagli 11 metri…

PANTER ONE

C'è più gusto quando gli indossatori perdono per un gol segnato da uno Juventino...

MOURINHO: "SONO ORGOGLIOSO DELLA MIA SQUADRA"...

Al termine della seminfinale di coppa terra de kaki persa contro la Samp Mourinho ha dichiarato: “se Ibra avesse fatto il secondo gol, se Cruz e Crespo avessero segnato invece di buttarla fuori, se l’arbitro ci avesse dato un rigore anche se non c’era, se la Samp avesse giocato alla viva il parroco e non per evitare di prendere più di 3 gol, stasera avremmo regalato il passaggio in finale ai nostri tifosi... che l'avrebbero meritato...".

Un genio!

MA COME SI FA A NON VOLERGLI BENE?

Ha solo 18 anni,
dategli tempo,
batterà un'infinità di primati.

SULLA PANCA DELL'inter

Noi invece siamo convinti che se al posto di Mourinho ci fosse una persona qualsiasi, anche non esperta di calcio ma con carisma e doti umane sopra la media, l'inter, lo scudetto, lo vincerebbe lo stesso: con palla a Ibra e 30-40 aiutini a stagione...

"BANTI" UDINESE

L'inter sbanca Udine grazie alla solita "svista" dell'arbitro che sullo 0-0 non assegna un calcio di rigore ai Friulani: Quagliarella lanciato in area viene agganciato e steso dal portiere Julio Cesar.


L'arbitro dell'incontro era Luca Banti, un arbitro, manco a dirlo, Banti-Udinese...

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A NOI NON LA DATE A BERE

Un gol in fuorigioco, una vergognosa simulazione di Mancini scambiata per un fallo da rigore e un fallo da rigore per la Reggina scambiato per simulazione. 

Alla decima di ritorno è andato in onda "lo scippo alla Reggina"... 

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UNA STAGIONE DI SUCCESSO

Vi raccontiamo una storia.

Il presidente di una società di calcio (che chiameremo "inter") licenzia l’allenatore con il quale da qualche anno vince regolarmente (si fa per dire) scudetto e coppa italia. L’allenatore ha un contratto che lo lega all'inter per altri 4 lunghi anni a 6 milioni l’anno, euro più euro meno. Continua a leggere...

BENTORNATI A CASA!

Reduci dalla proverbiale figura di merda quando si tratta di giocare una partita seria oltre i confini dell'ecopass area di Milano (licenza geografica...), i cleptomani riprendono le care vecchie abitudini e scippano la Fiorentina nel posticipo domenicale. Due gli episodi che hanno segnato l'andamento della partita: all'11' del primo tempo Ibra si lancia piedi in avanti, alla Bruce Lee, su un traversone in area viola a 2 metri da terra. Il portiere Frey, terrorizzato, rinvia come può. Ibra si aggiusta (involontariamente... come no?) la palla con il braccio ed è lesto a girarla in rete di testa. Gioco pericoloso e fallo di mano, ma l'arbitro concede il gol. 

Al 19' del secondo tempo, in un'azione a centrocampo l'interista Santon entra a gamba tesa sull'addome di Comotto procurandogli una lunga ferita. E' un'azione da codice penale, da arresto immediato. L'arbitro estrae solo il cartellino giallo. 

Un "bentornati a casa" ai cleptomani campioni di terra de kaki...!!! 

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LIPPI E MOURINHO

Tenendo conto di tutte le attenuanti del momento (in modo particolare di non aver mai potuto impiegare "il fenomeno" Ronaldo, all'epoca ancora il più forte calciatore al mondo) neppure la stagione 1999-2000 all'inter di Marcello Lippi può essere considerata tanto fallimentare quanto quella di Mourinho. Come dite? ... l'inter di Mourinho vincerà lo scudetto?... certo, come lo vinceva l'inter di Mancini, cioè con Ibra e gli aiutini! Clicca QUI per guardare l'epilogo della stagione interista del grande Marcello. 

CI UNIAMO AL VOSTRO DOLORE

GLI AIUTINI DELL'OTTAVA

Attraverso i commenti di due lettori (Jaku e un Anonimo) riepiloghiamo gli aiutini ricevuti dai cleptomani nell'ottava di ritorno.

Jaku

Ragazzi, spero che pur volendo sorvolare sul gol fantasma di ieri, difficilissimo da vedere, vorrete sottolineare:

• due fuorigioco di Milito inesistenti e lui solo davanti al portiere.
  
• Due gialli e un rosso diretto non comminati a Balotelli (già ammonito)
  
• Giallo per Milito che allontana la palla e non per Santon che fa lo stesso.

Anonimo

Il gol fantasma dell'inter non c'era proprio. La proiezione della sfera a terra deve cadere totalmente oltre la linea di porta per essere gol. Casarin ha cercato di farlo capire a vari imbecilli che passano per esperti di calcio, e che sono perfino pagati per dire stronzate in TV la domenica sera, ma non c'è stato niente da fare. La verità è che il non-gol dell'inter era difficile da vedere tanto quanto il non-gol di Iaquinta nel derby. Ma nel dubbio all'inter un favore non si nega mai.

LH0809-R08-03-30 (abbiamo considerato il non-gol convalidato, uno solo dei due fuorigioco di Milito e la mancata espulsione di Super Mario Picchiatello)

inter: IBRA + MORGANTI

LAW 10 - THE METHOD OF SCORING

GOAL SCORED

A goal is scored when the whole of the ball passes over the goal line, between the goalposts and under the crossbar... etc. etc.

(da pag. 31 del regolamento del gioco del calcio, versione originale Inglese)

UNO DA JUVE

Leggete la risposta di Spalletti all'allenatore dei cleptomani e capirete perchè Marcello Lippi, fin dal 2004, aveva visto in Spalletti l'allenatore ideale della Juve (la Juve quella vera ovviamente, mica quella di adesso).

"Sono d'accordo con chi dice che dopo le partite bisogna stare un po' più tranquilli nei confronti in conferenza stampa. Io sono stato il primo a non farcela, ma perché ci sono stati vari episodi nelle trasferte che abbiamo fatto a Milano. Ho detto che siamo stati sfortunati in certi episodi, ma in questo caso non abbiamo potuto fare a meno di farci sentire perché ci sembra che le situazioni siano state più d'una. Io sono stato giustamente squalificato per le cose che ho detto e Pierpaoli ha scritto bene. Però ha visto male, in occasione del loro secondo gol. E' la terza squalifica che prendo, una a Udine in Uefa e una ad Empoli. Mi dispiace perché va a segnare un decorso corretto della carriera. Io sono stato quello che ha detto a De Rossi quando ha segnato con la mano che ha fatto bene a dichiararlo. Si va avanti stando attenti a quello che succede. Bisogna stare attenti".

Spalletti cambia volto e umore quando il discorso arriva a Mourinho.

"Le sue parole mi hanno un pò sorpreso. L'ho incontrato all'uscita dalla sua conferenza stampa a San Siro mentre entravo io, mi ha abbracciato, fatto i complimenti e augurato di andare avanti in Champions. Ventiquattro ore dopo, una gufata pazzesca: zero titoli. Io so che se non arrivo quarto, avrò fallito a livello professionale, perché come dice Mourinho la mia squadra è forte. Ma lui ha fatto vedere di aver perso serenità e sicurezza. Dire "zero titoli la Roma, zero il Milan", sembra quasi che abbia qualche timore per quello che andrà a fare lui col Manchester e prepararsi a quello che succederà. Deve stare tranquillo, ha una squadra forte fatta di grandi campioni. E si capisce che e' una squadra grande, di campioni, perché quando ha cercato di rinforzarla quelli che ha preso o li ha dati via o non li fa giocare. Oppure ha giocatori che non ha inserito nella lista Champions che gli risolvono le partite. Deve stare tranquillo".

Inutile provare a chiedergli il perché dell'attacco di Mourinho.

"Lo dovete chiedere a lui. Prendo atto delle sue parole e ripeto che mi ha sorpreso. Posso dire che questo é il nostro campionato, difficile e pieno di tensioni. Io lo so meglio di lui".

VEDIAMO CHE COSA SI INVENTA SACCANI

Semifinale di coppa "terra de kaki": Sampdoria-inter (1° tempo: 3-0) 

E adesso vediamo che cosa si inventa l'arbitro Saccani... 

ONESTA' INTELLETTUALE

Dopo le polemiche scaturite dall'ennesimo favore arbitrale concesso all'inter contro la Roma, Luciano Moggi prende le difese dei giallorossi derubati ancora una volta dai cleptomani nerassurri: "... concordo con De Rossi che ha ricordato come l'anno scorso gli abbiano scippato il campionato. Quanto sta accadendo dimostra che la Juve non ha fatto niente di particolare: agli arbitri viene spontaneo fare certe cose. L'inter non ha rigori contro da un anno? Evidentemente sono educati...".

FERMATE IL CAMPIONATO

Ve l'immaginate la Juve di Moggi che vince contro l'inter grazie a un calcio di rigore come questo?

Clicca qui per sentire come la pensa Mughini LH0809-R07-01-27

CRY ONE

Dopo aver salvato ingiustamente il pareggio casalingo assistiamo ad un rituale alquanto abituale in casa inter: il Piagnisteo.

La teoria cleptomane è la seguente: "se l'arbitro non ci permette di rubare... veniamo danneggiati". Seguendo tale logica ne consegue che l'inter non può vincere senza furti.

Per ciò che concerne la partita, questa è stata correttamente dominata dal Manchester per tutto il 1° tempo, mentre nel secondo il Manchester ha dominato solo per 25 minuti su 45 a disposizione. Il tutto è stato definito "un imbarazzante dominio da parte di Ronaldo & Co. sul campo di Milano" durante la trasmissione di RAI Radiouno "Zona Cesarini".

Segnaliamo che la squadra del narcopetroliere buonista paladino dell'italianità è scesa in campo con un solo italiano (al quale se ne aggiungono due in panchina). Una vergogna per l'intero calcio italiano.

UNA PERSONA MOLTO ALLA MANO

Ve l'immaginate la Juve di Moggi che vince contro l'inter con un gol su un assist di testa come questo?

Alza il volume del computer e clicca qui LH0809-R06-01-26

LE MANI SUL CAMPIONATO

Le mani sulla città, le mani sui petrodollari, le mani sugli arbitri, le mani sul pallone per spingerlo in rete (più efficace di un colpo di testa) e perfino le mani sul collo di Beckham...niente e nessuno è al riparo dai CLEPTOMANI !

AD OCCHI CHIUSI

I cleptomani puntano a vincere lo scudetto ad occhi chiusi, letteralmente, perlomeno questa è la poetica teoria usata dall'allenatore della squadra di merda (sua definizione), per giustificare il gol di Adriano che con plateale fallo di mano cum braccio che spinge per deviare la direzione del pallone, ruba la vittoria contro il Milan.

Un ridicolo Mou sostiene infatti che Adriano colpisce "forse ad occhi chiusi e devia in modo involontario la palla", ma noi ci chiediamo: e allora ? Che la deviazione sia netta lo vedono anche i ciechi, che sia volontaria anche e se fosse stato per il solo colpo di testa il pallone non avrebbe nemmeno centrato la porta. Gli occhi chiusi diventano quindi l'argomento principale per giustificare il furto, ma non ci pare che la FIFA abbia modificato le regole in tal senso, quindi i falli commessi ad occhi chiusi valgono come quelli commessi ad occhi aperti.

Per dovere di cronaca non è stato concesso anche un rigore netto su Inzaghi e qualcuno giura di averne visti altri due: blocco di Chivu su Ronaldinho lanciato a rete nel primo tempo e poderosa ancata di Stankovic su Ambrosini all'inizio del secondo tempo (LH0809-R05-04-25).

Tutti errori involontari comunque, non c'è complotto, non c'è più Moggi... 

UOOOPS...!!!

Ve l'immaginate la Juve di Moggi che vince contro l'inter con un gol di testa come questo...?

POESIA

Nella puntata di Controcampo di domenica 8 Febbraio, stimolato da una minchiata di Franco Ordine, Giampiero Mughini compone su due piedi la poesia “porcaccio Giuda”.

Clicca QUI per ascoltare la poesia dall'inconfondibile voce di Giampiero Mughini.

Franco Ordine: "l’inter è convinta di essere una squadra ed una società senza difensori…"

Giampiero Mughini:

oh pensa un po’ poverini, ma pensa un po’...

ma nel 2006 era andata così, quando gliel’hanno cucito…

non aveva difensori…

l’ex membro del consiglio d’amministrazione…!!!

ma porcaccio Giuda!

ma porcaccio Giuda!!!

IL BAFFO CHE CONQUISTA

Per la rubrica "Reader's corner" pubblichiamo i commenti al post "Altri 3 punti per il Direttore" inviati da Baffo e Dylanet, due affezionati lettori.

Dylanet: Ma avete ancora il coraggio di difenderlo??? Allora hanno fatto bene a sbattervi in B!!!!!!!! Anzi, vi è andata anche di culo, perchè se avessero osservato il regolamento......

Baffo: Dylanet, anche sul passaporto di Recoba se avessero osservato il regolamento avreste finito il campionato con il segno - in classifica... Quindi, almeno su questa cosa evita di commentare...

Dylanet: Ma come fai a paragonare un passaporto falso, con lo schifo fatto da Moggi???????? Calciopoli è solo la punta di un icesberg che, se venisse fuori tutto quello che è successo in passato, sareste stati cancellati dal calcio!!!!!

Baffo: Beh, del passaporto falso ci sono le prove e le condanne penali, dello "schifo fatto da Moggi" invece c'è solo la condanna della giustizia sportiva senza una minima prova (le intercettazioni non hanno valore in quell'ambito).
Se Moggi verrà condannato penalmente allora si potranno fare dei paragoni tra le due cose, per ora sappiamo solo che la partita dei veleni del 98 (quella del fallo di Iuliano su Ronaldo) era da 3-0 a tavolino per la Juve perchè nell'Inter era in campo Recoba, che il 5 Maggio 2002 non sarebbe mai esistito per lo stesso motivo e che nel 2004-2005 per iscrivervi avete falsificato il bilancio (assolti perchè il fatto non costituisce reato...grazie Berlusca!)

Non vorremmo sembrare troppo faziosi ma questo ci sembra un netto 2-0 per Baffo... che ne dite?

TRIVELA LASCIA IL SEGNO

Quaresma lascia l'inter, la triste notizia ci coglie all'improvviso e ci rammarica parecchio, sicuramente non sarà facile trovare un altro pippero di cotanto calibro sui campi da calcio.

Bisogna però riconoscere che questo giocatorino (che potremmo definire di 1a categoria per chi capisce di calcio) ha lasciato un segno indelebile: ha "trivelato" di ben 30 milioni di Euro il portafoglio di Petronarco Moratti e di ciò non possiamo che essergli grati.

Grazie Trivela !

ALTRI 3 PUNTI PER IL DIRETTORE

La notizia è di una settimana fa' ed è passata quasi inosservata: Luciano Moggi è stato assolto dall'accusa di diffamazione nei confronti dell'inter. Lo ha deciso il Gup di Milano, Marco Maria Alma che non ha ritenuto diffamatorie le dichiarazioni che Lucianone rilasciò al quotidiano Libero nel luglio 2006.

Ad una domanda fatta da un giornalista sulle squadre che non erano state punite come invece era accaduto a lui e alla Juventus, il Direttore rispose parlando del falso passaporto di Alvaro Recoba, affermando che, in quell'occasione, l'inter aveva patteggiato senza ulteriori conseguenze.
Per queste dichiarazioni l'inter querelò Moggi per diffamazione ricordando che Oriali e Recoba avevano patteggiato la pena presso il tribunale di Udine. Ma il gup di Milano ha ritenuto che le parole di Moggi fossero solo espressione del diritto di critica e non penalmente rilevanti.

LACRIME DI COCCODRILLO

Tre turni di squalifica per comportamento violento, è la decisione del giudice sportivo per l'indegno fallo commesso da Adriano contro un giocatore doriano. Peccato però che oramai la partita è stata falsata e che l'inter ha rubato altri 3 punti. Mo Ratti può gongolarsi, ancora una volta, i suoi sudici petrodollari hanno fatto sì che l'arbitro guardasse dalla parte sbagliata al momento giusto...

IVAN RAMIRO: SANTO PATRONO DEI MOVIOLISTI

Da fonti ecclesiastiche ben informate giunge notizia che Ivan Ramiro Cordoba verrà presto eletto Santo protettore dei moviolisti. Clicca qui...

CORTINA FUMOGENA

Grandi manovre in casa inter dopo l'outing di onestà di Mo u Rinho. Il losco narcopetroliere Mo u Ratti, leader dei Cleptomani, infuriato con il suo ultra stipendiato gli ha imposto di recitare la parte della finta vittima. Parte nella cui recitazione Mo u Ratti eccelle da sempre.

Così Mo u Rinho si è impegnato per non mettere a rischio i miseri 14 milioni di Euro che gli toccano per macchiarsi la carriera come allenatore dei Cleptomani, però lo ha fatto in modo talmente ridicolo e talmente a sproposito da meritarsi il premio di miglior mariomerolata dell'anno.

Il tutto reso ancora più assurdo dal fatto che la SAMP HA SUBITO MOSTRUOSE INGIUSTIZIE arbitrali, ma tant'è deve aver pensato Mo u Rinho "Mo il Ratto mi ha ordinato di fare casino ed io lo faccio".

Ma lasciamo i Cleptomani alle loro turbe comportamentali e veniamo ai fatti, la cui descrizione notoriamente pro interista è così riassunta dalla rosea di oggi:

"Il rigore su Pazzini era macroscopico perchè Cordoba si disinteressa completamente del pallone. In più c'è stato un cazzotto netto di Adriano a Gastaldello in area. L'arbitro non l'ha visto. E parliamo del giocatore che ha segnato il gol decisivo, quindi la partita sarebbe cambiata."

"Si può di dire tutto tranne che l'arbitro abbia penalizzato l'inter."

Lo stesso Mo u Rinho si copre di ridicolo confessando a fine partita "in inter - Sampdoria l'arbitro non ha avuto conseguenza sul risultato."

Come dicevamo, una recita organizzata a tavolino da criminali incalliti.
E se la memoria non ci inganna... LH0809-R01-02-21

MOURINHO REDENTO

Lo Special One non ha retto, evidentemente anni ed anni nel calcio inglese gli hanno insegnato che un uomo vero non può negare la verità e la santa verità rinfacciata da Mou ai giocatori dell'inter nello spogliatoio di Bergamo è questa (fonte tutti i mezzi di comunicazione d'Italia):

"Il primo scudetto ve lo hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto (e rubando per giunta direbbero gli onesti n.d.r.). Siete una squadra di ..."

Come diceva l'inno dell'inter ? "La verità mi fa male lo sai, gli scudetti non li ho meritati mai, na na na na..."

ATTENTI AI CLEPTOMANI !

Una nuova emergenza sicurezza si abbatte sull'Italia e più che tirare in ballo il ministro Maroni diremmo che i maroni ce li hanno rotti a noi.

Una temibilissima banda di cleptomani fuori controllo si aggira per le città italiane, alla loro testa una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine: Mo Ratti, un noto corruttore che fa leva su una fortuna di narcopetrodollari accumulata inquinando l'aria delle città italiane ma anche grazie ai contatti con le cosche calabresi del suo vecchio socio Piagnisteo Mancini. Dietro di loro un altro lugubre e temibilissimo personaggio: alias Tronchettino Bello dall'aria truce, un esperto intercettatore e mandante di suicidi.

Ebbene dicevamo, questa banda compie da anni i furti più sfacciati sia sui campi di calcio che nelle aule della farsagiustizia sportiva. Negli ultimi tempi però il ritmo è cresciuto attestandosi oramai su una media di due partite rapinate alla settimana, ultima vittima in ordine di tempo la Roma (squadra vincitrice morale dell'ultimo scudetto, anch'esso rapinatole).
Il fenomeno ha raggiunto proporzioni tali che nemmeno la stampa più sudicia e collusa con l'inter (la rosea n.d.r) riesce a sottacere la cosa. Per imparzialità riportiamo testualmente ciò che hanno scritto i filo interisti sulla rosea di oggi:

"Roma infuriata con l'arbitro...Il riferimento è al gol di Ibrahimovic che ha fissato il punteggio sul 2-1, nato da un colpo di testa di Samuel, in fuorigioco". Anche Spalletti recrimina "...è difficile commentare una partita come quella di stasera, dove la sconfitta non dipende da noi."

Oramai nessuno li ferma più, rubano in campionato, rubano in coppa Terra de Kaki e tenteranno di rubare anche in Champions. Speriamo che almeno l'interpol riesca a fermarli...

BERGAMO CAPITALE

Scusate il ritardo ma dobbiamo rendere un doveroso omaggio all'Atalanta di Gigi One che ha ridicolizzato Special One ed i petronarco dollari Mo ratti & Co.

Dopo la partita avremmo voluto poter fare una sola domanda a Mourinho, questa: ...e alura ?

ANCHE PER L'IFFHS PIAGNISTEO E' MEGLIO DI SPECIALONE

L’Iffhs (Istituto internazionale di storia e statistica del calcio) ha comunicato che il miglior allenatore al mondo per il 2008 e` Sir Alex Ferguson, che ha conquistato Premier League, Champions League e Mondiale per Club. Al secondo posto chiude Dick Advocaat, coach della rivelazione Zenit San Pietroburgo, e al terzo l’argentino Edgardo Bauza, che ha vinto la Copa Libertadores con il Quito.

Il primo degli italiani è l’interista Roberto Mancini con un deludente 7° posto. Per lo "scopritore di Ibra" c’è però la soddisfazione di aver tenuto dietro proprio José Mourinho, 15esimo. Al 16esimo posto Luciano Spalletti, seguito da Claudio Martire Ranieri al 19esimo posto pari merito con il giapponese Akira Nishino. Cesar one Prandelli è 22°.

I MIGLIORI 50 UNDER 23

Il quotidiano inglese "Times" ha stilato una classifica dei migliori 50 calciatori under 23 al mondo.
Due sono i bianconeri in classifica: Marchiso e Giovinco rispettivamente al 10° e al 34° posto.
Al 19° posto compare inspiegabilmente anche l'interista Super Desaparecido Balotelli. Evidentemente, nello stilare la classifica, quelli del Times tengono conto anche del taglio dei capelli...

Ecco la classifica dei primi 10:
1. Hernanes (Brasil/São Paulo)
2. Karim Benzema (França/Lyon)
3. David Silva (Espanha/Valencia)
4. Radamel Falcao Garcia (Colômbia/River Plate)
5. Douglas Costa (Brasil/Gremio)
6. Jack Wilshere (Inglaterra/Arsenal)
7. John Fleck (Escócia/Rangers)
8. Jozy Altidore (EUA/Villarreal)
9. Fábio Da Silva (Brasil/Manchester United)
10. Claudio Marchisio (Italia/Juventus)

iNTER COL VIZIETTO ANCHE IN COPPA ITALIA

In occasione della partita di Coppa Terra de Kaki del 13 Gennaio abbiamo assistito all'ennesimo errore arbitrale con il Genoa obbligato a giocare in dieci per ben 100 minuti a causa di un rigore inventato dall'arbitro e conseguente espulsione.

Per non essere faziosi ci limitiamo a citare ciò che è stato scritto dal morattiano Corriere della Sera: "i nerazzurri hanno giocato in 11 contro 10 per 100 minuti (dal 20' del primo tempo) quando Biava è stato espulso per fallo da ultimo uomo su Adriano e concessione di un calcio di rigore inesistente".

PS: per la cronaca l'inter ha comunque dovuto attendere i tempi supplementari per riuscire a vincere la partita.

A GENTILE RICHIESTA

A gentile richiesta e a blog unificati ecco lo spettacolare articolo di Renato Farina sulle sentenze del proceso GEA. L’articolo è apparso su Libero di Vittorio Feltri nell'edizione di ieri, venerdì 9 Gennaio 2009.

Qui di seguito solo alcuni stralci, per leggere l’intero articolo clicca QUI.

"Moggi Padre: diciotto mesi di carcere. Moggi Figlio: quattordici mesi. Se ci fosse stato in giro anche un Moggi Spirito Santo un annetto glielo appioppavano pure a lui…"

"Parlo di Luciano Moggi: non lo sopportavo anch’io, come ogni interista che si rispetti. Ma se il rigore non c’è, non c’è…"

"Come si fa a non capire che era “necessaria” almeno una piccola punizione? Si era mosso il mondo…"

interisti SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

QUASI FATTA PER IL 100FANTI ARGENTINO

I bene informati dicono che due sono le controindicazioni per l’ingaggio di Marcos Angeleri, 26enne difensore argentino dell’Estudiantes, da parte dell’inter:

1. la forte concorrenza di molti club Europei

i tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli: l’argentino ha già dichiarato di essere interista fin da bambino e di essersi sempre ispirato a Felice Centofanti (leggendario difensore dell’inter degli anni ’90) al quale, peraltro, Angeleri assomiglia in maniera impressionante.

2. l’argentino è ancora in attesa di un passaporto comunitario

i tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli: in azienda ci sono dei veri specialisti in materia… leggi qui, per non dimenticare...

MISTERO SVELATO

Intervistato qualche settimana fa sul "caso Adriano" il presidente dell'inter Minimo Moratti aveva dichiarato: "la nostra intenzione è certamente quella di tenerlo perchè ha grandi potenzialità ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che lui ha un peso notevole sulle spalle".

Se anche voi vi siete chiesti quale fosse il "peso" a cui il petroliere ecologista stava alludendo cliccate qui...